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Billoll.
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Buongiorno a tutte e tutti voi, premetto che non sono un medico quindi mi scuserò in anticipo se non userò qualche termine propriamente tecnico. Mi scuso anche della lunghezza del post, ma è necessaria per farvi capire un po' la dinamica degli eventi.
Sono solamente un ragazzo che pratica sport da quando ne aveva 8 e ama molto l'attività fisica, il benessere (salute) ed ogni cosa legata ad essa.
Aggiungo inoltre che ogni cosa che scriverò qui non vorrà essere una sfida, o un attacco verso qualcuno o qualcosa o qualche categoria, ma sono semplicemente dei miei consigli derivati da qualche anno di approfondimento sulla materia, leggendo (studiando) da testi referenziati (che citerò) e testando sulla mia stessa persona; quindi tengo a sottolineare di nuovo che non essendo medico non prescrivo diete o altre disposizioni simili e soprattutto tratterò l'argomento in linee generali, se volete delucidazioni vi prego di contattarmi in privato, sarò felice (tempo e lavoro permettendo) di rispondere ad ognuno di voi che mi porterà un argomento diverso che non trovi risposta su quanto seguerà.
Prego dunque di evitare messaggi di attacco o provocatori , in quanto non risponderò se mi accorgerò che saranno scritti con il solo fine di creare polemica.
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Premetto inoltre che non sarà facile, anzi sarà molto, e ripeto molto difficile e impegnativo riuscire a migliorare e a curarsi, ma la forza di volontà deve superare tutte queste difficoltà per il raggiungimento di un "benessere" interno che si ripercuoterà al di fuori.
Ricordate: se il nostro corpo lavora bene, noi staremo meglio anche a livello fisico, caratteriale e sociale, sono i nostri ormoni a deciderlo.
Tutto è iniziato quando mi diagnosticarono la dermatite seborroica all'età di 20 anni (età in cui cominciai a lavorare - 2010 -), ma allora compariva solamente con una leggera screpolatura su un lato del naso che "risolsi" con la solita crema al cortisone prescritta dal medico.
Il tempo passava, e sempre più conscio del mondo lavorativo andavo ad affrontare periodi di stress altalenanti che si ripercuotevano anche sulla mia vita sociale (non sono un associale non pensate chissà cosa, ma essre perennemente nervosi non è piacevole per chi ti sta intorno) fino a quando nel 2012, in seguito ad un intenso periodo lavorativo che occupava intensamente le mie forze sia fische che mentali, la dermatite cominciò ad essere un qualcosa di sempre più costante, presente ed aggiungo anche imbarazzante.
Cominciai dunque a girare i più svariati dermatologi, anche abbastanza referenziati, in giro per l'Italia; la risposta era sempre la stessa: stress, e come cura delle pomate cortisoniche. Stanco e rassegnato al fatto che non esiste una cura medica o farmacologica, presi in pugno la situazione e decisi di affrontare la cosa personalmente in quanto fortemente convinto che non fosse possibile una condizione simile.
Dopo vari studi approfonditi di diversi libri ho capito che tutti questi disturbi, e tanti altri ancora, derivano da squilibri ormonali. Più leggevo (studiavo) e più capivo una cosa: noi esseri umani non siamo predisposti a stare male, a meno che non siano malattie genetiche.
Collegando inoltre i 3 pilastri di noi atleti agonisti (allenamento, alimentazione e riposo - che devono essere bilanciati) capii che si potevano riflettere nella vita al di fuori dello sport.
Non sto dicendo che dovete diventare atleti e praticare sport a livello agonistico, ma chiedo solamente di leggere quanto segue:
Principalmente i nostri disturbi (quindi dermatiti, rosacee ecc ecc) derivano da una permeabilità intestinale (l'intestino diventa permeabile a tantissime sostanze, a voi le conclusioni)
per ristabilire i livelli ormonali è fondamentale seguire la ciclicità del giorno e della notte (e non solo), con questo voglio dire:
** noi non siamo animali notturni, non siamo fatti per vivere la notte dunque andate a letto presto e svegliatevi presto. durante la notte produciamo GH (ormone della crescita) ed abbassiamo il Cortisolo (cosidetto ormone dello stress).
** se siete sportivi e soffrite di malattie alla pelle, prendetevi un pò di riposo (so cosa vuol dire, non voletemene, ho rinunciato a diverse competizioni nazionali) ma effettuate almeno una mezz'ora di attività aerobica durante la giornata (basta una passeggiata a passo sostenuto).
** ed ora il punto fondamentale: l' alimentazione. Non potete pretendere di stare meglio se non curerete questo aspetto.
Ricollegandomi a quanto detto prima molto probabilmente chi ha questi problemi soffre di permeabilità intestinale, dunque per ristabilire l'impermeabilità (che badate bene, ci possono volere anche dei mesi!) dovrete cominciare ad eliminare tantissimi elementi (non sono io che lo dico ma i medici). Cominciamo:
In linee generali dovete tenere la glicemia più bassa possibile (picchi di glicemia durante la giornata andranno a stimolare la produzione di insulina e con il passare del tempo, quindi anni, si può essere arrivati ad una resistenza insulinica).
* Glutine: anche se non siete intolleranti o allergici il glutine a chi soffre di permeabilità intestinale contribuisce lo stato infiammatorio del nostro intestino. Il glutine è una proteina che fa male (evitate commenti del tipo: no non è vero fai solo pubblicità ecc ecc) c'è chi la tollera meglio e chi non la tollerà anche se non risulta dalle varie analisi.
Aggiungo inoltre che all'inizio del nostro secolo il livello di glutine nella pasta è stato volutamente aumentato per ragioni commerciali! I nostri nonni non mangiavano la nostra stessa farina!
* Farine raffinate in generale: vedi sopra.
* latticini: in particolare lattosio e caseina. E' risaputo da tutti i medici che il lattosioè uno zucchero che non viene assimilato bene, e la caseina è cancerocena (no non sono vegano e non sostengo "The china study") Tra le altre cose sapevate che anche i latticini contribuiscono allo sbalzo glicemico e quindi insulinico? Siamo anche gli unici "animali" che bevono il latte di altri animali volontariamente.
* evitate gli insaccati: ormai quasi tutti gli insaccati oltre che contenere glutine (e se non lo contengono) hanno al loro interno nitriti e nitrati e una quantità enorme di sale. Ah la così tanto amata mortadella.... andate a vedere come è fatta (siamo quasi al livello di kebab).
* solanacee e graminacee: solo per chi ha permeabilità intestinale (evitate anche le patate).
* zucchero in qualsiasi forma: devo commentare? - se proprio non riuscite a rinunciare usate la stevia o il miele. ah... provate a prendere una bustina di "zucchero di canna" al bar, mettetene un po' su un piattino e sfregatelo con movimenti circolari (facendo la dovuta pressione) con un bicchiere, risultato? ecco a voi zucchero bianco che poi viene tostato e spacciato per zucchero di canna.
* alcool: ebbene si. ogni tanto però un bicchiere di vino (lontano dai pasti) non fa di certo male.
* sale: se proprio non riuscite a rinunciarvi abbassate tantissimo il consumo. E' una questione di abitudine!! cominciate a toglierlo dall'insalata e a condirlo con solo olio evo, vi abituerete in una settimana (ma soprattutto comincerete ad accorgervi di quanto sale si usi in genere).
* aceto: per il momento meglio evitarlo. preferite succo di limone.
* legumi e frutta secca (frutta secca diversa da disitratata): i legumi e la frutta secca hanno delle tossine, se volete consumarli consiglio di tenerli una notte in acqua tiepida e con del sale (guardate poi di che colore diventa l'acqua).
* caffè: strizza le surreni!
Vi starete domandando: ma allora dunque cosa devo mangiare? ma perché? tutte queste rinunce?? ma che vita é/sarà? Nessuno vi obbliga, ma io personalmente ho preferito rinunciare alla gola per rinunciare alla malattia, e non è stato facile ripeto. Non ero una persona che mangiava merendine o bibite gasate, ma ho una madre che cucina tantissimo, dalla pizza fatta a mano, ai biscotti (immaginate cosa voglia dire dunque).
Ora ciò che più è indicato.
* Per permeabilizzare l'intestino dunque aiutate con probiotici e prebiotici come ad esempio lo yogurt di kefir (fatto in casa e con latte di cocco per i più puristi).
* Latte di cocco (non zuccherato!!!) ricco di grassi saturi "buoni" (ah, riguardo i grassi, leggete questo : http :/ /www. albanesi.it/ alimentazione/ grassisaturi. htm, sempre sui grassi, andate a vedere di cosa è composto il latte materno).
* Olio di cocco: potente antiossidante, più benefico ancora del latte di cocco.
* Cavolfiori, cavolini di bruxelles, crauti....: antiossidanti.
* Riso: ok è vero non è il top per la permeabilità intestinale ma è una delle forme migliori per assumere carboidrati (per tenere la glicemia bassa preferite il riso basmati e quelli integrali perché hanno un indice glicemico abbastanza basso). Evitate comunque di consumare carboidrati raffinati (e anche semplici talvolta come la frutta) la sera: aumento della glicemia e dunque stimolazione dell' insulina.
* The verde: ottimo antiossidante, da prendere dopo la consumazione dei grassi (esempio quelli ricchi di omega 3).
* Vitamina D3: noi la produciamo solo se esposti al sole, con i mille impegni lavorativi e personali è difficile prendere la giusta quantità di sole, specialmente per chi vive al nord in inverno. La consiglio come integratore.
* Omega 3: combatte i radicali liberi. Faccio una nota nel punto successivo assieme alla carne e pesce.
* Tutti i tipi di verdure.
* Frutta: senza esagerare e meglio la mattina. Personalmente consiglio non più di 2 frutti al giorno.
* Uova: preferite quelle da allevamento biologico (dopo spiego il perché), sconsigliate per chi ha permeabilità intestinale. Anche qui fate caso, le uova di galline allevate in ampi spazi (meglio ancora se con alimenti biologici) hanno il tuorlo di colore giallo e non arancione, e alla vista è anche più sodo e meno "sfatto" (passatemi il termine) indice di qualità.
*Olio extra vergine di oliva: antiossidante
Ed ora il più grande dilemma: la carne ed il pesce.
Premetto che sono un seguace della paleo dieta (rivisitata per le mie esclusive personali esigenze!!!!!) che mi ha permesso di scoprire una cosa meravigliosa: la carne grass-fed.
La carne grass-fed (fed: alimentato, grass: erba) consiste nelle carni di animali non allevate tramite metodi intensivi ma esclusivamente al pascolo e "liberi". Questo porta ad una elevata concentrazione di omega 3 rispetto alle carni di animali allevate con metodi intensivi e cereali.
Guardate anche la qualità della carne stessa: cercando su internet grass fed vs corn fed
NBB: Grass fed ≠ carne bio. Animali allevati con alimenti bio, son sempre allevati con cereali anche se bio, ma comunque cereali.
Per le altre carni preferite quelle di animali ruspanti e non allevati: esempio pollo, tacchini... se fate caso il petto di pollo ruspante è di colore giallo, non bianco come quella dei supermercati.
Ovviamente la carne grass fed non è disponibile ovunque (se fate una ricerca su internet trovate i punti vendita, piano piano si sta sempre più diffondendo in italia!), e vi assicuro, che ha un gusto ineguagliabile, quando mi capita di andare in ristorante anche le carni più buone non arrivano al gusto di questa deliziosa e pregiata carne.
*Stessa cosa vale per il pesce: mangiate pesce pescato in mare e non allevato! Il salmone che comprate è salmone allevato! Diffidate anche da quello; sapevate che il salmone allevato è di colore bianco? Il colore rosa che vedete è dato dai coloranti per farlo sembrare il più possibile a quello normale. L'ideale sarebbe prendere il salmone selvaggio (dunque non allevato) reperibile solo in pochissimi posti (provate nei negozi biologici) ma che ha un prezzo che si aggira intorno ai 100 euro/kg.
*Pesci grossi: anche se pescati cercate di evitarli, i nostri mari sono sempre più pieni di mercurio. (molte malattie derivano anche da presenza di metalli nel nostro corpo, vi chiederete come possibile??? pensate a come facevano per otturare le carie tempo fa....)
Riconosco che è oneroso comprare questo tipo di carne e pesce, ma penso che la salute (soprattutto la prevenzione) non ha prezzo. Se proprio non riuscite integrate con capsule di omega 3. Specifico capsule di soli omega 3, non con anche omega 6, il rapporto deve avvicinarsi il più possibile a 1:1.
Ultimo punto ma non meno importante: eliminate tutte le possibili fonti di stress, prendete la vita con leggerezza (non superficialità), fate passeggiate, uscite, state con amici ecc ecc...
Riconosco che all'inizio richiederà molti sacrifici (sia per la gola) e sia per chi vi sta intorno. Ormai sorrido per chi comincia a farmi domande in maniera straffottente riguardo le mie abitudini alimentari, chi sa sono io non lui.
Io sto riuscendo a curare i miei disturbi della pelle (che sono solo i sintomi di un qualcosa di più grande) in maniera molto efficace senza ricorrere a medicinali (che ritengo siano molto invasivi e nocivi per il nostro stomaco) con risultati eccellenti (non è facile cancellare anni e anni di "tossine" introdotte), modificando e rimodulando i tempi e le dosi di assunzione per cercare di arrivare ad un equilibrio quasi perfetto. (sono alto 1.84 m per 72 kg di peso, 8% di massa grassa in tutto il corpo di cui solo l' 1% a livello addominale) non sono nato così, anzi non sono mai riuscito a mettere su peso prima d'ora, sono un ectomorfo per eccellenza, ma guarda caso ora sembra che tutto funzioni come debba funzionare.
Sono sicuro di avere dimenticato qualcosa (che poi pensadoci prima si mangiava così, mia nonna aveva le galline e i conigli in casa, altri hanno i maiali e così via, insomma si è fatto un passo indietro) ma resto a disposizione per qualsiasi dubbio e chiarimento, come detto prima non sono un medico e non prescrivo diete, non fatemi questo tipo di richiesta perché ogni individuo cambia e non si può fare una dieta senza conoscere le singole abitudini giornaliere: ciò che va bene per me non va bene per te.
Ribadisco: per favore evitate commenti moralisti o del tipo "si è sempre fatto così", "ma che vita di m****, io personalmente ho impiegato anni prima di capire determinate cose in quanto sono sicuro di una cosa: noi non nasciamo per avere malattie. Guarda caso malattie come il diabete e la celiachia stanno esplodendo nell'ultimo secolo. (ho detto esplodendo, leggi anche espandendo in maniera esponenziale, lo so che esistevano già da prima).
La mia ricerca e il mio studio continuano, non sono arrivato a nessun punto o arrivo, è sempre una evoluzione che cerco di soddisfare il più possibile.
Certo ogni tanto si può sgarrare, ma ogni tanto, non deve diventare routinario lo sgarro, e siate ferrei, non sgarrate all'inizio (la parte più importante), perché poi sarà più facile in avanti. La perenne fame che si ha deriva da un elevatissimo consumo di carboidrati (proteine e lipidi danno senso di sazietà non i carboidrati! carboidrato = zucchero -> il corpo ne è goloso e ne vuole sempre di più - assuefazione - dunque, troppi carboidrati -> glicemia alta -> iperinsulinemia -> stress delle ghiandole surrenali -> insulino resistenza).
Spero di poter essere stato abbastanza chiaro e di aver fornito uno spunto di riflessione a tutti.
Auguro una buona giornata a tutti.
P.S.: non ho riletto, perdonatemi se troverete qualche errore ortografico.. -
Maria M.1982.
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Prima di tutto grazie mille!
Più volte ho qui parlato della dieta che seguo da diversi anni e a parte il consumo di carne e pesce(anche bio ) ,che ho trasticamente ridotto, ...condivido tutto.
Io evito anche i lieviti,le solanacee ,latte e derivati.
Purtroppo mangiado raramente carne e pesce ,mi rifaccio con cereali...ma so che é sbagliato☺.
Edited by Maria M.1982 - 7/10/2016, 17:55. -
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Una domanda per Maria....vorrei sapere dopo tutte quelle privazioni come è messa la tua rosacea....io come ho detto in un precedente post non credo tanto nella dieta nella rosacea vascolare a parte evitare certe sostanze vasodilatatorie che poi alla fine anche eliminandole non ho visto il grande beneficio.come detto sono stato negli usa per lavoro e per 15 gg ho mangiato tutte le schifezze possibili .....risultato? Niente di niente...in estate non mi succede proprio niente e in inverno sono solo gli sbalzi di temperatura a rovinarmi la vita. Per quello dico occhio con le privazioni...al massimo prima testate e se causa qualche reazione levate.lo so giuseppe e tanti altri non saranno d'accordo ....io la penso cosi' e vorrei vedere chi ha avuto un beneficio talmente enorme da dire si è' quella la causa.sui problemi intestinali invece sono d'accordo ma anche lì la dieta varia da persona a persona.parlo ovviamente di rosacea vascolare.un saluto a tutti . -
Billoll.
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Una domanda per Maria....vorrei sapere dopo tutte quelle privazioni come è messa la tua rosacea....io come ho detto in un precedente post non credo tanto nella dieta nella rosacea vascolare a parte evitare certe sostanze vasodilatatorie che poi alla fine anche eliminandole non ho visto il grande beneficio.come detto sono stato negli usa per lavoro e per 15 gg ho mangiato tutte le schifezze possibili .....risultato? Niente di niente...in estate non mi succede proprio niente e in inverno sono solo gli sbalzi di temperatura a rovinarmi la vita. Per quello dico occhio con le privazioni...al massimo prima testate e se causa qualche reazione levate.lo so giuseppe e tanti altri non saranno d'accordo ....io la penso cosi' e vorrei vedere chi ha avuto un beneficio talmente enorme da dire si è' quella la causa.sui problemi intestinali invece sono d'accordo ma anche lì la dieta varia da persona a persona.parlo ovviamente di rosacea vascolare.un saluto a tutti
Hai mai pensato al tuo metabolismo riguardo gli sbalzi di temperatura? Dovresti riflettere su questo..... -
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Ciao billoll.no ,non ci ho pensato ,ma se puoi darmi qualche delucidazione sarei felicissimo. . -
Billoll.
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Ciao billoll.no ,non ci ho pensato ,ma se puoi darmi qualche delucidazione sarei felicissimo.
Posso farti un esempio, immaginiamo due gemelli di uguale metabolismo, uno vive un clima caldo umido e uno vive in un clima dove c'è caldo ma secco. I consumi metabolici dei due saranno diversi, dato che per esempio uno si trova in un clima umido produrrà intorno al corpo uno strato di umidità che gli permetterà di consumare meno, mentre quello in clima secco no, e continuerà a disperdere calore dato che non ha una cappa a temperare la perdita di energia.In Inverno poi c'è una differenza abissale tra chi si trova al vento, magari freddo, magari a a fare sport e chi se ne sta molte ore al giorno seduto con il sedere in ufficio, al caldo e in un luogo poco ventoso.Il primo consumerà in maniera spaventosamente maggiore, ironia della sorte però chi ha vita attiva spesso consuma poche schifezze proprio perché non ha tempo materiale di farlo.Risultato il primo a una sensibilità insulinica ottima, mangiando molto di meno si sente sazio e riesce a usare bene quell'energia, il secondo no e quello che non assimila viene usato dai batteri e dai lieviti per prolificare e creare stato infiammatorio.. -
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Grazie mille per la risposta....io vivo proprio in un posto umido e lavoro fuori al freddo.ma ti giuro basta poco ma proprio poco anche temperature non rigide per portare al massimo calore il mio viso.ancora grazie proverò a fare altre ricerche . -
Maria M.1982.
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Ciao Hope. ...per quanto riguarda i flusches ti farò sapere quest'inverno come andrà, visto che anche io da marzo ad ottobre- novembre non ne ho,ma le irritazioni e le macchie si presentano se mi alimento male.
É chiaro che se capita un "dolce" ogni tanto non succede nulla,ma se la cosa si ripete spesso,la mia pelle ne risente.
Credo che andrebbe meglio se consumassi meno cereali,ma carne non ne mangio(una /due volte al mese) ed ho paura di riprendere.. .e di frutta e verdura non riesco a vivere.
Baci. -
Billoll.
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Maria non ho capito perché hai paura di riprendere con la carne... Non puoi stare su solamente con i carboidrati, non voglio immaginare come stia la tua glicemia...
Io sono molto (passami il termine) 'nazista' sul cibo, non riesco come riesca a fidarti di più dello zucchero bianco (come tu citi con lo sgarro dei dolci) piuttosto che della carne di ottima qualità.
Se mi mandi un mp posso indirizzarti dal macellaio da cui mi rifornisco il quale effettua anche spedizioni.
Prova un mese solo e vedi come ti senti, d'altronde un mese solo non richiede troppi sacrifici.. -
bodybuilder.
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Sono completamente d'accordo con te: anche secondo me la causa principale risiede nella permeabilità intestinale. Nel mio caso è stato appurato da biopsie. In seguito a un paio d'anni di abuso di glutine nella forma di seitan, all'improvviso mi ritrovai alcuni anni fa in ospedale con una stipsi molto severa e la mucosa intestinale praticamente distrutta, il che diede origine a tutta una serie di patologie autoimmuni di cui la rosacea era la manifestazione cutanea (ben peggiore sono state le diagnosi di celiaci e una patologia reumatica come la spondilite: in pratica non camminavo più). Anch'io sono un atleta, un culturista un tempo agonista ora serio dilettante. Sono d'accordo con gran parte degli alimenti "taboo" o quasi indicati da Billol: ci sono i soliti colpevoli (alcol latticini cibi speziati) ed altri che possono far male ad uno e non a un altro e ce ne accorgiamo provando. D'accordissimo sui probiotici. In poche parole bisogna disintossicare l'intestino. Io ho avuto risultati eccellenti con una cura omeopatica, provata dopo un paio d'anni di antibiotici che risolvevano il problema solo per pochi mesi. Non credevo all'omeopatia, dire che ero scettico è un eufemismo e l'ho provata per disperazione (prescritta da un medico ad hoc per me). Però ha funzionato. Da vegano sono convinto che anche la carne faccia male (e qui ovviamente non approvo la dieta paleo, ma se per te funziona...per me entrano in ballo motivi etici tutti miei). Ma il principio di base è lo stesso: disintossicare l'intestino e ricostruire la mucosa così che le tossine non entrino nell'organismo scatenando reazioni autoimmuni. . -
Billoll.
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Sono completamente d'accordo con te: anche secondo me la causa principale risiede nella permeabilità intestinale. Nel mio caso è stato appurato da biopsie. In seguito a un paio d'anni di abuso di glutine nella forma di seitan, all'improvviso mi ritrovai alcuni anni fa in ospedale con una stipsi molto severa e la mucosa intestinale praticamente distrutta, il che diede origine a tutta una serie di patologie autoimmuni di cui la rosacea era la manifestazione cutanea (ben peggiore sono state le diagnosi di celiaci e una patologia reumatica come la spondilite: in pratica non camminavo più). Anch'io sono un atleta, un culturista un tempo agonista ora serio dilettante. Sono d'accordo con gran parte degli alimenti "taboo" o quasi indicati da Billol: ci sono i soliti colpevoli (alcol latticini cibi speziati) ed altri che possono far male ad uno e non a un altro e ce ne accorgiamo provando. D'accordissimo sui probiotici. In poche parole bisogna disintossicare l'intestino. Io ho avuto risultati eccellenti con una cura omeopatica, provata dopo un paio d'anni di antibiotici che risolvevano il problema solo per pochi mesi. Non credevo all'omeopatia, dire che ero scettico è un eufemismo e l'ho provata per disperazione (prescritta da un medico ad hoc per me). Però ha funzionato. Da vegano sono convinto che anche la carne faccia male (e qui ovviamente non approvo la dieta paleo, ma se per te funziona...per me entrano in ballo motivi etici tutti miei). Ma il principio di base è lo stesso: disintossicare l'intestino e ricostruire la mucosa così che le tossine non entrino nell'organismo scatenando reazioni autoimmuni.
Non metto in dubbio i tuoi valori e discorsi etici, ma la carne che consumo io non deriva da allevamenti intensivi (gli animali stanno allo stato brado e non chiusi in stalle e "bombati" di antibiotici e ormoni, ah per inciso l animale che viene trasportato in cassoni o camionette subisce degli sbalzi ormonali notevoli che poi si ripercuotono sulla qualità della carne - si sono un nazi sull'alimentazione), così come il pesce esclusivamente non di allevamento.
La permeabilità intestinale non deriva esclusivamente dall'assunzione di glutine (almeno parlo nel mio caso) ma ci sono tanti fattori, vedi lo stress che abbatte le difese imunitarie.. -
Maria M.1982.
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Ma che c'entra?Mica mi fido dello zucchero...,ma sono un essere umano ed ogni tanto cedo ai dolci vegani con zucchero di canna grezzo e farina integrale.Al momento
non ho problemi di glicemia ma certo potrei averne e infatti so che dovrei limitare il consumo di cereali,ma ho anche fame☺.
Così come ci sono studi che ci mettono in guardia rispetto al consumo di zucche ri,cereali....ed altro, ce ne sono altri che sostengono che faccia male consumare carne(anche se di origine bio).
A cosa credere diventa difficile,ma visto che mangiare quelle povere creature non mi fa molto piacere,ne ho fortemente ridotto il consumo.
Una domanda per bodybuilder.
Io assumo omega 3 ed un integratore per rafforzare i capillari.
Quanto all'omeopatia ,pur avendo fortissime perplessità, ho assunto la sanguinaria e curasin 47.
Tu che cura omeopatica hai fatto?. -
Maria M.1982.
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Bollol condivido gran parte di quello che scrivi. ..credo molto nella dieta e nella cura dell'intestino per un corpo sano...ma la paleo dieta non la sostengo.
Una mia amica ,malata di fibromialgia ,l ha seguita,sotto controllo medico, per un mese e si é aggravata.
Grazie ancora per l 'intervento. -
Billoll.
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Bollol condivido gran parte di quello che scrivi. ..credo molto nella dieta e nella cura dell'intestino per un corpo sano...ma la paleo dieta non la sostengo.
Una mia amica ,malata di fibromialgia ,l ha seguita,sotto controllo medico, per un mese e si é aggravata.
Grazie ancora per l 'intervento
sarei curioso di sapere in che maniera l ha seguita..... -
Maria M.1982.
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Era seguita da una dottoressa.
Mangiava tutti i giorni carne o pesce(bio),sia a pranzo che a cena, accompagnata da tanta verdura...pochissima frutta.
Cereali e legumi no.
Per quanto mi riguarda,pur non avendone certezza,perché oltre la carne ho eliminato tanto altro,credo che una dieta povera di proteine animali mi abbia fatto bene.Il dottor Iaccarino che mi ha avviato a questa dieta (lui non mi negava la carne bianca ed il pesce)...sosteneva che bisogna mangiare quanto basta ...senza mai appesantirsi ne esagerare con nessun alimento,neppure la verdura.
Appena sazi...e rimangiare solo quando si è certi di aver digerito il pasto precedente.
Bhe,non l ho seguito alla lettera...ma credo sia la scelta più giusta..
