Most 2S

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Questa mattina ho ricevuto una mail,da un signore, di 50 anni,che ha risolto il suo problema di rosacea al volto,e rosacea oculare con Most Crema 2S.

    Troverete ulteriori riferimenti a questo link:

    www.dermaclub.it/most/Prodotti.asp?IDProd=3&lang=ita

    al minuto 8.01 del video che troverete in fondo alla pagina,il professore parla anche di rosacea.

    queste sono le mail intercorse tra me e il signore in questione:


    buongiorno Domenico,mi chiamo xxx e ho 50 anni ho letto il tuo problema sulla rosacea e sugli occhi , sono le stesse cose che mi stanno capitando a me , sono confuso e non capisco piu' nulla . Ho provato ( privatamente 5 dermatologi ) BUTTAFARRO compreso , ma la diagnosi mai uguale , dermatite facciale? follicolite e per ultimo ( il verdetto ) rosacea , so solo che il mio naso ha del rossore accompagnate ogni tanto da qualche puntina di pus , e che sul mio viso compaiono e scompaiono come x magia alcuni pomfi. i miei occhi sono sempre arrossati e sono anche io in cura da 2 settimane con lacrime artificiali . ho letto ( mentre ti rivolgevi al dott. gigli ,della rifaximina , l'hai provata ? se e' si ha funzionato? ti prego se riesci rispondimi non so piu' che pesci prendere sono disperato . GRAZIE IN OGNI CASO

    mi ha riscritto dopo un pò di tempo,ieri:
    per fortuna ho trovato un dermatologo veramente bravo che mi ha diagnosticato realmente il mio problema . mi ha fatto buttare tutte le medicine ( tetrasil ) compreso PERCHE' NON E' ROSACEA . ( BENEDICO IL PROFESSOR MARCELLO MONTI )

    Ciao xxx,

    Per essere ancora più utile,sarebbe bello se tu scrivessi la tua storia,dopo esserti registrato al forum qua, https://rosacea.forumfree.it/?f=10572470 magari oltre a me,la tua vicessitudine potrebbe servire anche ad altri pazienti,se sai come si fà,scrivici,tutto,come è nata,i sintomi,i dottori,le terapie e COME SEI GUARITO!:)...se non ci riesci,magari scrivilo a me per e-mail tutto,e poi ci penso io!

    oggi mi ha risposto così:
    ghiandole sebacee ipertrofiche . tutto qua'. curate con MOST crema 2S

    Io credo molto in questa crema, perchè è a base di zolfo e acido salicilico, antibatterico7antiparassitario e antinfiammatorio. Cerco di contattare il professore, per chiedere ulteriori spiegazione su dosaggio e tempo di somministrazione.


    Come avrete visto dal link,è utilizzata anche per la rosacea. Ora ho riscritto al signore chiedendo lumi,nell'applicazione oculare.

    Vi darò degli aggiornamenti se ci saranno.

    Buona Giornata
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    dermatologo parla in relazione di questa crema e rosacea

    www.dermaclub.it/Forum.asp?Id=3536&ArgID=6&mode=2
     
    .
  3. robitrento
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti.
    Forse è un dettaglio poco significativo, ma mi stupisce quello che dice l'esperto Dermaclub a Daniele:

    "Quello che non deve fare è l'applicazione di Crema a protezione Solare per due motivi: le creme Solari sono intollerate su cute con Acne o Acne Rosacea e perchè in questi due disturbi il sole giuoca un ruolo positivo fondamentale. Un caro saluto DermaClub L'Esperto Risponde"

    Probabilmente il sole uccide acari e batteri, ma ciò che mi è stato raccomandato sempre (ma davvero sempre) è di proteggere assolutamente il mio viso affetto da rosacea con una crema solare protettiva a schermo totale, naturalmente deve essere una crema specifica adatta per pelli come la nostra: intollerante, fragile, con capillari in evidenza.
    Mah!
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Ciao Robitrento, e benvenuta!!

    Si è vero,è sempre consigliato da tutti i medici,perchè la nostra pelle è delicatissima,e anche noi ce ne accorgiamo,che l'esposizione al sole è dannosa,in quanto aumenta tutte le nostre manifestazioni cutanee. Quello che posso dire,è che però un fondo di verità c'è,io soffro anche di una leggera dermatite seborroica,ai alti del naso e della bocca,sai che se vado al mare d'estate,non ho più per tutto il periodo estivo queste manifestazioni cutanee?!

    Sicuramente il sole è benefico,il problema è la nostra pelle che è sensibile,sembra a qualsiasi cosa.

    Anche per gli occhi uguale,anno fa non sarei mai potuto andare al mare,ma gli ultimi anni,in cui la situazione oculare è migliorata,e quindi riesco a tollerare maggiormente gli agenti atmosferici,dopo un pò di giorni che sono al sole,sento che le cose iniziano ad andare meglio.

    Edited by zebo84 - 29/3/2012, 07:40
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    L'efficacia dello zolfo,nella rosacea,era già nota nel 1966, leggete questo articolo scientifico:

    http://archderm.ama-assn.org/cgi/content/abstract/95/1/63

    Altro studio su rosacea granulomatosa:

    http://archderm.ama-assn.org/cgi/reprint/101/2/206.pdf

    Edited by zebo84 - 21/4/2012, 18:52
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    I vantaggi dello zolfo nel Trattamento della Rosacea
    Per oltre due decenni, lo zolfo è stato utilizzato per il trattamento della rosacea, e studi clinici hanno dimostrato che è estremamente efficace nel trattamento della rosacea correlata con papule e pustole ( DRS. Ellis e Strawiski )). Poiché rosacea è una malattia cronica, il trattamento deve solitamente essere continuato per un lungo periodo di tempo. Ad oggi, questi medici medici usano zolfo topico come primario anti-rosacea trattamento ( Drs. Blom e Hornmark ). In uno studio in doppio cieco clinico di 40 pazienti con rosacea, questi medici hanno scoperto che i pazienti con rosacea legata a papule e pustole hanno risposto molto meglio allo zolfo topico al 10 per cento rispetto agli antibiotici orali. Più in particolare, hanno scoperto che con quattro settimane di trattamento topico di zolfo, il numero medio di papule e pustole è diminuito significativamente (da 213 brufoli prima del trattamento a 17 brufoli dopo il trattamento), e ciò era molto meglio rispetto ai risultati ottenuti mediante trattamento con tetracicline orali . In una serie separata di studi clinici, risultati simili sono stati trovati da Dr. Strauss e colleghi (Dr. Strauss) .

    Se ciò che ho trovato su internet,è vero,lo zolfo topico,merita una chance...

    Io oggi ordino la crema most 2 s, ma la mia sede di rosacea è quella oculare,e non quella della pelle, e quindi di difficile applicazione.

    La proverò comunque sulla dermatite seborroica del volto.

    E vi farò sapere
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Mi ha risposto il Prof. Monti circa l'applicabilità della crema sui margini palpebrali:

    Gentile Domenico, certo che Crema 2 S può essere applicata al bordo delle palpebre ma occorre ricordare che la stessa crema contiene anche Acido Salicilico per cui se viene a contatto con la congiuntiva potrebbe causare irritazione e lacrimazione. In questo caso occorre sciacquare gli occhi con acqua fresca.
    Il consiglio è di provare e se compare irritazione un' alternativa che propongo è quella di applicare prima sulla congiuntiva un velo di Exocin pomata oftalmica come proteggente della congiuntiva stessa e poi Crema 2 S.
    Un caro saluto
    Prof. M. Monti
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Importanza dello zolfo,nel trattamento della rosacea,soprattutto papulopustolosa:

    Sulfur: For over two decades, sulfur has been used for the treatment of rosacea, and clinical studies have demonstrated that it is extremely effective in the treatment of rosacea-related papules and pustules (Drs. Ellis and Strawiski) . Many dermatologists tailor rosacea treatments to the individual by varying the concentration of sulfur in a given preparation (from 2 percent to 15 percent sulfur). Because rosacea is a chronic disease, treatment must usually be continued for a long period of time. For this reason, Drs. Blom and Hornmark were interested in a non-toxic; topically administered treatment that would be as effective as orally administered drugs such as antibiotics. To date, these physicians use topical sulfur as their primary anti-rosacea treatment (Drs. Blom and Hornmark). In a double blind clinical study of 40 rosacea patients, these physicians found that rosacea-related papules and pustules responded much better to topical 10 percent sulfur than to oral antibiotics. More specifically, they found that with four weeks of topical sulfur treatment, the average number of papules and pustules dropped significantly (from 213 pimples before treatment to 17 pimples after treatment), and that this clearing was much better than that attained by treatment with oral tetracycline. Dr. Strauss and his colleagues found similar results in a separate series of clinical studies
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Interazione tra Zolfo e Cute

    Sono descritte 4 azioni fondamentali dello Zolfo sulla cute:
    · Antiseborroica
    · Antimicrobica
    · Antimicotica
    · Esfoliante e cheratolitica



    1 - Attività Antiseborroica

    L’effetto anti seborroico appare dovuto ad un’azione diretta sulla ghiandola sebacea. Vari studi hanno documentato, mediante l’utilizzo di metodiche di microanalisi a raggi X, la spiccata capacità dello zolfo di penetrare attraverso la cute. Tale capacita risulta inversamente proporzionale al diametro delle particelle elementari. Si ritiene che tale capacità di penetrazione sia dovuta alla trasformazione dello zolfo molecolare in ione sulfidrile (SH-) . Tale capacità di penetrazione risulterà ancora più accentuata per lo zolfo contenuto disciolto nell’acqua termale in quanto esso si trova già in gran parte sotto forma di ìone sulfidrile.
    Una conferma dell’azione diretta dello zolfo sulla ghiandola sebacea viene da uno studio condotto utilizzando un isotopo radioattivo (S35).

    Secondo tale studio nella cute normale lo zolfo penetra in maniera uniforme, raggiunge il derma dopo 16 ore e dopo 24 ore non è più rintracciabile a causa dell’assorbimento sistemico. Nella cute di soggetti acneici, viceversa, lo zolfo, dopo essere penetrato, si concentra nelle ghiandole sebacee, anche mediante una diffusione laterale dal derma adiacente, dove rimane per lungo tempo, risultando dosabile dopo oltre 3 settimane.
    Il meccanismo d’azione risulta a tutt’oggi sconosciuto.
    Lo zolfo è coinvolto nel normale processo di cheratinizzazione, che si esplica fondamentalmente nella condensazione dei gruppi sulfidrilici (SH-) di due frazioni di cisteina in un legame disolfuro (S-S) con formazione di una singola molecola di cistina. E stato dimostrato che a partire dallo strato basale verso il corneo diminuiscono gradualmente i gruppi SH mentre aumentano i ponti S-S.
    Un recente lavoro ha confermato la fondamentale importanza rivestita dalla formazione dei ponti disolfuro, non solo nel normale processo di cheratinizzazione, ma altresì nel normale processo di differenziazione delle cellule sebacee. In tale studio è stato dimostrato che i sebociti periferici contengono esclusivamente gruppi sulfidrilici (e sono del tutto assenti i ponti S-S), mentre le cellule sebacee ben differenziate sono ricchissime in legami disolfuro. Tali evidenze confermano la necessità della conversione dei gruppi SH- nei ponti S-S nel normale processo di differenziazione dei sebociti. In tale processo lo zolfo interverrebbe secondo la reazione precedentemente descritta:
    2 cisteine + S2 = cistina + H2S
    Viene supposto che l’apporto esogeno di idrogeno solforato (H2S) sposti la reazione verso sinistra con rottura delle molecole di cheratina. A livello della ghiandola sebacea la rottura dei ponti disolfuro si tradurrebbe in un rallentamento del processo differenziativo dei sebociti e quindi della secrezione olocrina.



    2 - Attività Antimicrobica

    Lo Zolfo possiede poi una spiccata attività anti-microbica. Tale proprietà viene ricondotta al forte potere riducente dell’acido sulfidrico il quale tende a trasformarsi nel più stabile solfato secondo la reazione:
    H2S + 202 = H2S04
    Molto probabilmente, una reazione che si verifica con maggiore facilità e frequenza è rappresentata da:
    2H2S + 02 = 2SO + H20
    con formazione di zolfo allo stato atomico.
    Tali reazioni sottraggono l’ossigeno indispensabile alla flora microbica del follicolo pilo-sebaceo con effetto batteriostatico.
    Inoltre esiste anche un’ azione antibatterica indiretta attraverso l’inibizione della attività lipasica con scissione dei trigliceridi in acidi grassi liberi, specie insaturi, posseduta da alcuni microrganismi. Tale azione è in grado di influenzare qualitativamente la composizione del sebo con diminuzione degli acidi grassi liberi fortemente igroscopici ed in grado di ritardare l’evaporazione.



    3 - Attività Antimicotica

    L’attività antifungina è attribuita alla formazione di acido pentationico (H2S506) per azione combinata dello zolfo presente nei cheratinociti e di alcuni batteri residenti cutanei. L’acido pentationico ha una potente azione fungicida nei confronti sia dei dermatofiti sia dei lieviti, compreso il genere Pityrosporum.



    4 - Azione esfoliante / cheratolitica

    La quarta azione è collegata alla proprietà esfoliante e cheratolitica posseduta dallo zolfo. Tale attività si esplica a concentrazioni elevate di zolfo (2-10%) e viene ricondotta ad un effetto di rottura, mediante il meccanismo descritto sopra, delle molecole di cheratina. In alcuni lavori sperimentali sono stati dimostrati evidenti modificazioni istologiche della cute dopo applicazione topica di zolfo, con fenomeni di acantosi seguiti da paracheratosi e dissoluzione del corneo. Tale azione è in diretta relazione con la concentrazione di zolfo applicato.

    Tratto da Dermaclub
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    175
    Reputation
    +12

    Status
    Offline
    Qualcuno di voi ha provato questa crema? si può utilizzare in estate? ah e si deve acquistare sotto prescrizione medica? Grazie..:)
     
    .
  11. pischio
        Like  
     
    .

    User deleted


    ho tentato di acquistare sta crema in farmacia ma non ce l'ha nessuno neanche ordinandola dai grossisti è possibile averla. Sinceramente non mi va di acquistarla on line.
    C'è una crema analoga che costa meno di 5 euro (unguento di zolfo e acido salicilico della Nova Argentia) ma purtroppo contiene anche silicone che per le pelli troppo delicate non è una bella cosa. La Most sembra appunto avere il vantaggio che non ha silicone.
    Purtoppo non riesco a trovarla, voi l'avete trovata in farmacia?
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Administrator
    Posts
    585
    Reputation
    +15

    Status
    Offline
    Si pischio in Farmacia

    non serve prescrizione medica e si può usare in estate
     
    .
  13. francesco.baldi
        Like  
     
    .

    User deleted


    l'ho comprata oggi, vediamo un po'... sono fiducioso
     
    .
  14. venice800
        Like  
     
    .

    User deleted


    Salve Francesco, dopo aver letto l tuo messaggio mi sono informata e ho acquistato Most crema 2S e la uso da lunedì.. sono sparite tutte le imperfezioni della pelle, brufoli e puntini rossi.. è rimasto solo il rossore dei capillari su guance e naso.. sono molto contenta.. al momento avevo usato solo prodotti dell'avene sia per la pulizia che per la cura: acqua termale, latte per intolleranze estreme, crema per pelle intollerante, e per l'estate quella idratante per pelle sensibile. da gennaio (dopo un'influenza) la situazione era drammatica.. da tre mesi ho iniziato una dieta ristrettissima ascoltando i preziosi consigli lasciati ne forum da Giuseppe100 superando e migliorando notevolmente.. al momento most crema si è rivelata efficace.. leggo dai messaggi lasciati dagli utenti che le soluzioni al problema rossore sono molteplici e non particolarmente efficaci.. devo ancora rivolgermi ad un dermatologo ma dalle letture delle vostre esperienze credo proprio sia rosacea..
     
    .
  15. francesco.baldi
        Like  
     
    .

    User deleted


    Bene sono contento, anche io sto rilevando gli stessi progressi che citi te, portroppo per ridurre il rossore, anche se la crema fosse effettivamente efficace a rimuoverne la causa ci vuole molto tempo.

    Il rossore è generato da un'aumento di irrorazione sanguigna che non è solo temporaneo, ma i fattori che scateneno l'infiammazione portano anche all' aumento della quantità e dimensione dei vasi delle zone interessate. con il risultato che prima che la situazione regredisca, ci vuole molto tempo...

    speriamo bene, per ora è comunque uno dei prodotti che mi ha dato i migliori risultati!!
     
    .
68 replies since 26/3/2012, 09:01   25663 views
  Share  
.