| Riporto qui la mia personale esperienza. Da alcuni anni avevo iniziato a notare la comparsa nel viso di alcuni brufoletti, delle pustole, perlopiu rosse senza alcun contenuto, fenomeno inizialmente a carattere saltuario, progressivamente e molto lentamente. Fu così che su consiglio di un medico di base iniziai ad applicare della pomata cortisonica, ovviamente con iniziali eccellenti risultati, quasi immediati. Iniziarono ben presto i noti effetti del cortisone con rapida ricomparsa dei sintomi e proseguii quindi a medicare sempre con cortisone innescando un ciclo che alla fine mi aveva praticamente reso dipendente dalla pomata al cortisone e comunque le manifestazioni si facevano sempre più intense e sempre più ricorrenti, praticamente ininterrotte e per mesi e mesi, anzi per circa tre anni non feci che domarle e tenerle sotto controllo con il cortisone, tra l'altro un cortisone molto potente, e lo scoprii dopo. In sostanza per troppo tempo ho sottovalutato il problema. A maggio dello scorso anno, vedendo che oramai nemmeno il cortisone faceva più nulla e preoccupato per questa sorta di dipendenza che tra l'altro mi vedeva dover applicare quantità sempre maggiori in aree sempre più estese del viso, mi decisi ad andare da un dermatologo. In quel momento le manifestazioni erano perlopiu concentrate nella zona periorale, e quindi mi diagnostico subito una dermatite periorale prescrivendomi metronidazolo rosex due volte al giorno, e un'altra preparazione in schiuma, oltre a protezione solare totale, che nemmeno mai acquistai. Premetto che sono sempre stato un amante del sole e durante tutte le estati ne ho sempre preso parecchio. Ovviamente spiego tutti i noti problemi dati dal cortisone che ben sapete...quindi sospensione immediata. Dopo un paio di giorni di rosex il mio viso inizio letteralmente ad esplodere e comparivano in continuazione muove pustole ed arrossamenti ovunque, mi colpì in particolare la zona perioculare che tra l'altro si gonfiò anche parecchio. Nel giro di pochi giorni ero una maschera...era divenuto difficile anche solo uscire di casa e mostrarsi in pubblico. Tornai dal dermatologo il quale modifico subito la sua diagnosi in rosacea in fase molto attiva e imputo la reazione eccessivamente avversa all'alcool contenuto nella soluzione rosex, quindi mi prescrisse la crema e per controllare la manifestazione particolarmente violenta nella zona perioculare mi ordinò Elidel, pimecrolimus, quindi il più potente antinfiammatorio non steroideo in commercio, e così per una ventina di giorni andai avanti anche con quello che grandi cose non fece ma se non altro un po' allevio la situazione. Il dermatologo aveva comunque programmato per la fine dell'estate una eventuale cura antibiotica orale sostenendo che nel periodo estivo non era il caso per via della foto sensibilizzazione. Nella più totale disperazione, provato psicologicamente dal fatto di non vedere una via di uscita, di non sapere se mai ci sarà una soluzione, dal l'imbarazzo anche solo ad uscire di casa e dal non vedere risultati, anzi, ogni giorno nuove manifestazioni inizia a documentarmi il più possibile, passando ore e ore a leggere su internet, perlopiu siti, forum e studi stranieri, e dentro di me iniziai a fare una serie di 1+1 in merito alla famosa teoria del demodex. Ebbene se è noto che nel momento in cui muore rilascia un battere contenuto all'interno del suo intestino che scatena la reazione infiammatoria, se è vero che rosex in qualche modo uccide il demodex, dopo due gg di rosex il viso aveva iniziato ad esplodere, forse un collegamento doveva esserci. È anche vero che l'efficacia del metronidazolo nell'uccidere l'acaro pare sia piuttosto blanda, decisi di fare la prova del 9. Andai in farmacia e acquistai Scabianil, noto e specifico acaricida. Lo applicai la sera e la mattina il mio era di nuovo esploso, erano comparse in poche ore nuove violente manifestazioni (frutto di uno sterminio massivo di acari demodex) Questo mi fece propendere che forse la strada era giusta. Così dopo essermi documentato parecchio, visto che il tea tre oil è dimostrato come uno dei più potenti acaricidi acquistai in erboristeria il tea tree oil puro ed iniziai ad applicarlo più volte al giorno diluito in gel di aloe vera o qualsiasi altra crema idratante, iniziai con qualche goccia per incrementare progressivamente la concentrazione man mano che la pelle iniziava a tollerarlo salendo anche a 8-10 gocce per volta. I benefici non giunsero immediati e ne ero cosciente anche perché l'uccidere acari ovviamente equivale a liberare nuovi batteri che generavano nuove infiammazioni ma nel giro di una ventina di giorni iniziai a notare dei miglioramenti, lenti ma visibili, e quindi insistetti. Iniziai a notare una ciclicità nelle fasi di miglioramento e poi nuovo peggioramento, fasi di circa 7-10 giorni, è noto infatti che le uova del demodex depositate nei pori sono protette da una membrana e non possono essere intaccate nemmeno dal tea tree...proseguii quindi in questo modo per un mese e mezzo ma nel frattempo il quadro generale era molto migliorato. Nel frattempo proseguivo nelle mie ricerche e giunsi a valutare il prodotto Nu-Stock Ointment, un rimedio naturale ad uso veterinario per cavalli e cani contro la rogna rossa e le infestazioni da acari della pelle, tra l'altro composto da soli 3 ingredienti, sulfuro, pine oil e olio minerale, quindi nemmeno un farmaco. La componente sulfuro, da quanto ho appreso documentandomi è forse il più potente acaricida, combinato con pine oil che comunque ha effetti acaricidi. Ebbene lo ordinai su internet al prezzo di 6 dollari per un tubo formato cavallo...roba da mezzo chilo di crema, e iniziai con prudenza ad applicarlo in combinazione con il tea tree. Qui fu la svolta definitiva. Notai subito un'accalerazione nel processo di miglioramento, le nuove pustole comparivano sempre meno frequentemente e sempre meno violentemente, in alcune aree del viso non compariva più nulla e le manifestazioni divenivano sempre più occasionali, blande e localizzate alla zona perioculare...nel giro di un mese ulteriore potevo considerarmi pressoché guarito, anche se occasionalmente qualche nuovo brufoletto compariva ancora, cose ridicole comunque...e sempre più lievi e proseguii così per qualche mese fino a giungere ad una totale guarigione con la semplice applicazione di nu stock la sera prima di andare a letto. Ora a distanza di più di un anno a livello precauzionale lo applico ancora una volta la settimana e quotidianamente la mattina applico una semplice crema idratante a base di tea tree oil. Posso dire di avere ora un viso perfetto, una pelle come non avevo da molti molti anni e oramai di brufoli non ve n'è più nemmeno l'ombra..
Tutto questo per dire che spesso è fondamentale pensare anche con la propria testa e diventare un po medici di noi stessi, fossi stato alle indicazioni del dermatologo sarei ancora qui pieno di antibiotici per bocca e per pelle e ancora con il viso sfregiato. Ah dimenticavo...la conferma del problema la ottenni quando a casa, rispolverando un vecchio microscopio, mi staccai alcune sopracciglia e più volte potei osservare i famosi demodex belli attivi e striscianti...
Io credo che in questo ambito la medicina ufficiale si rifiuti di riconoscere la teoria del demodex in maniera ufficiale, preferendo rimanere nel vago, tanto non sono malattie di cui si muore, ma in questo modo spesso corriamo il rischio di passare anni e anni a prendere farmaci e alla lunga ci indeboliscono e peggiorano ulteriormente la causa di fondo. Io ritengo che nell'ambito rosacea vengano ricondotte disordinatamente patologie e disturbi di origine anche diversa e quindi erroneamente curati. Nel mio caso il sole ad esempio non ha mai fatto male, anzi spesso mi faceva bene, e anche ora lo prendo sempre e intensamente, mi abbronzo benissimo e non mi dà alcun fastidio. probabilente la teoria del demodex è sottostante a tutte quelle manifestazioni in cui compaiono pustole, altra storia per le rosacee di origine vascolare...dove le cause evidentemente sono altre e quindi calore, sole, sbalzi termini fanno male...
In sostanza a fronte di una diagnosi di rosacea fatta dallo specialista nella realtà il vero problema e la vera diagnosi era demodicosi, ovvero infestazione da demodex folliculorum. Anche il noto concetto per cui il cortisone è deleterio per la rosacea in questo caso non è così vero, nel senso che non fa male a prescindere il problema è che agendo quale immunosoppressore nel caso di uso continuativo favorisce ulteriormente il proliferare incontrollato dei demodex e questa è stata con pressoché certezza la causa del mio problema durato alcuni anni. D'altro canto le cure antibiotiche tanto utilizzate dai dermatologi per questa patologia agisce nell'uccidere il bacillus oleronius, quindi il battere di cui il demodex è portatore che viene liberato alla sua morte quando si decompone all'interno dei follicoli e che innesca l'infiammazione tuttavia gli antibiotici non agiscono nel ridurre la popolazione di portatori, ovvero di demodex i quali invece a fronte del generale indebolimento delle difese immunitarie causato dalle cure antibiotiche è invece libero di riprodursi e moltiplicarsi, ecco perché di norma alla sospensione delle cure antibiotiche consegue un riacutizzarsi della malattia.
Tutto ciò che scrivo è comunque riscontrabile in rete e desunto da studi scientifici esteri, ciò che ho riscontrato in Italia è una disarmante assoluta ignoranza e carenza di informazioni in merito, un problema che non mette in pericolo la salute ma in grado di rovinare la vita in termini di qualità che viene trattato e affrontato con pressapochismo.
Si pensi che in Cina e in generale nei paesi asiatici queste manifestazioni, di cui una percentuale abbastanza rilevante della popolazione ne soffre, sono da sempre affrontate e trattate con un approccio analogo a quello che ho avuto io, cioe eliminare o meglio ricondurre a normali livelli la popolazione di demodex folliculorum, e così anche nei paesi dell'est Europa, operazione che richiede un po di pazienza, quindi qualche mese, ma piuttosto semplice e che tra l'altro non richiede nemmeno l'uso di farmaci bensì di prodotti naturali attivi come acaricidi.
Ho cercato di sintetizzare ma potrei scrivere un libro in merito...
Spero di poter essere utile!
Edited by az84 - 3/8/2016, 16:25 |
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